Dopo l’intervento, una delle domande più frequenti che fanno i pazienti è “come dormire dopo un trapianto di capelli?”. Questo perché la posizione in cui si dorme è fondamentale per la buona riuscita del trapianto.
Questa informazione sarà nuova ad alcuni dei nostri lettori. Per altri, sarà qualcosa di quasi scontato. Al fine di proteggere la zona di trapianto bisognerà utilizzare un cuscino per il collo da viaggio e mantenere una posizione piuttosto elevata durante il sonno.
Il paziente dovrà avere cura delle aree sottoposte all’operazione, tutelandole da qualsiasi contatto, ma soprattutto da botte o traumi che potrebbero danneggiare o far uscire i follicoli.
La posizione assunta è molto importante anche per il gonfiore che si crea dopo il trapianto. Questo perché bisogna ad ogni costo evitare che i farmaci si “spostino” sul viso.
Ma adesso entriamo nel merito e andiamo a capire insieme come dormire dopo un trapianto di capelli.
Perché devi prestare attenzione a come dormire post trapianto capelli?
Il risultato finale di questo trattamento non dipende solo dall’intervento stesso, o dal chirurgo. Dipende anche da alcune importanti attenzioni che il paziente dovrà aver cura di osservare durante il periodo di guarigione.
La prima regola del periodo postoperatorio è: niente deve toccare o urtare la zona di trapianto. E questo vale anche per il sonno.
Ma perché proprio al sonno?
Durante il sonno, la cute sarà estremamente vulnerabile a sfregamenti con il cuscino, urti o movimenti bruschi. In quanto i follicoli piliferi non si saranno ancora stabiliti perfettamente nei canali, questo può essere pericoloso. Infatti, potrebbe esserci un vero e proprio rischio di rigetto e di caduta definitiva dei bulbi.
Quindi, bisognerà prestare attenzione durante il riposo per poter ottenere il risultato tanto desiderato.
Cosa può succedere se non dormo correttamente?
Il paziente, durante la fase di guarigione, potrebbe non prestare la dovuta attenzione durante il riposo.
Che cosa succede in questo caso?
- Le unità appena trapiantate potrebbero essere danneggiate: qualsiasi movimento brusco o sbagliato, infatti, potrebbe causare lividi, sanguinamenti, gonfiore ed anche la fuoriuscita delle unità dai rispettivi canali, compromettendo così l’intero processo e causando la caduta definitiva dei capelli;
- Potresti avere problemi con il gonfiore: a causa dello sfregamento della testa contro il cuscino, i medicinali presenti nel derma (tra cui anestetici e soluzioni saline) si sposteranno lungo il viso, creando così del gonfiore, in particolare nella zona attorno agli occhi;
- Si può creare irritazione alla pelle: escludendo i casi più gravi, potrebbe esserci anche un’irritazione leggera della cute a causa dello sfregamento con il cuscino;
L’edema che si viene a creare intorno agli occhi può dare fastidio o dolore. L’effetto visivo del gonfiore intorno agli occhi potrebbe anche spaventare il paziente.
Ecco come dormire dopo il trapianto di capelli
Generalmente, la fase di guarigione dura dai sette ai dieci giorni: è il momento in cui i follicoli piliferi si stabilizzano nei rispettivi canali.
Quando ci si chiede “come dormire dopo il trapianto capelli”, è molto importante pensare a fattori come, ad esempio, la posizione del corpo e della testa, l’angolazione e cercare di rimanere fermi durante il sonno. Per cui, durante questo periodo è fondamentale dormire in una posizione ben precisa.
Ecco come dormire durante il recupero post-intervento!
Ecco come dormire dopo il trapianto di capelli:
- dormire in posizione eretta sulla schiena;
- la testa e la schiena devono essere sollevate, possibilimente, ad un’angolatura di 45° gradi;
- durante il sonno la cute non deve avere nessun tipo di contatto;
- posizionare dietro alla schiena due cuscini piccoli o medi, in modo tale che le aree ferite non vadano a “toccare” il cuscino;
- utilizzare un cuscino per il collo (quello da viaggio, per intenderci) che aiuta a mantenere una postura più ferma e salda.
Inoltre, nel caso in cui il paziente si risvegliasse in una posizione sbagliata, non deve farsi assolutamente prendere dal panico.
Al termine dei dieci giorni, il paziente potrà riprendere le proprie abitudini in modo graduale, tra cui, appunto, dormire come al solito. Questa è una delle tante attenzioni da avere durante il periodo postoperatorio.
Per quanto tempo devo fare attenzione al sonno?
Nel corso dei primi dieci giorni successivi all’intervento, il paziente dovrà prestare molta attenzione, in particolare durante il riposo, e dovrà seguire alla lettera le istruzioni ed i consigli del medico.
Cosa faccio se durante il sonno mi muovo?
Durante il sonno può succedere che il paziente, inconsciamente, effettui movimenti sbagliati. Spesso i pazienti si svegliano e si ritrovano sul fianco.
Cosa è possibile fare per non “peggiorare” la situazione?
Nel caso in cui ci si ritrovi in una posizione “compromettente”, è necessario riposizionarsi subito correttamente e cercare di fare più attenzione.
Naturalmente, dormire è un’azione effettuata incoscientemente, però è necessario prendere determinate precauzioni per non danneggiare la guarigione ed evitare complicazioni.
Posso dormire con qualcuno?
I pazienti che condividono il proprio letto con un’altra persona devono fare attenzione, innanzitutto, alla posizione in cui dormire. In più, bisogna stare attenti anche ad evitare di ricevere “colpi” che vadano a compromettere l’intero lavoro. Quindi, se il vostro partner si muove tanto durante la notte, potrebbe essere utile ricordare alla persona di fare più attenzione.
Se vi fa sentire più sicuri, durante i primi 10 giorni, dormire soli potrebbe essere una valida opzione.
Questo, però, non è necessario e non ci prendiamo responsabilità della reazione dei vostri partner!
Posso dormire sul divano o su una poltrona?
I pazienti che si sottopongono al trapianto di capelli spesso si chiedono se, durante la fase di recupero post-intervento, sia possibile dormire sul divano o su una poltrona.
Sì può fare? Sì. Non vi è alcuna controindicazione o divieto da parte del medico.
Però, è meglio optare per una poltrona regolabile. Questa appare più sicura e permette di mantenere la testa ferma. Quest’opzione è ideale per le persone che non hanno particolari dolori alla schiena. Non va bene per coloro che soffrono di problemi, per esempio, alla cervicale.
Comunque sia, dormire su un divano o su una poltrona è una propria scelta. Può essere un valido aiuto per le persone particolarmente ansiose e per poter fare un riposo tranquillo.
Quando potrò riprendere a dormire normalmente?
Dopo dieci giorni dal trapianto sarà possibile ricominciare a dormire nella posizione in cui si è abituati, in quanto i follicoli si saranno già stabilizzati nei canali ricettivi.
Come mantenere la zona in cui si dorme pulita?
La pulizia dell’area in cui si dorme dopo il trapianto di capelli è una parte fondamentale del processo di guarigione e, come tale, non va assolutamente trascurata.
Infatti, oltre a salvaguardare le ferite da eventuali traumi, è altrettanto importante proteggere il cuoio capelluto dai batteri e, quindi, da eventuali infezioni.
Durante il riposo notturno, può succedere di notare piccole perdite di sangue sul cuscino, le quali sono dovute al sanguinamento dell’area donatrice (da cui si prelievano le unità necessarie per l’intervento) o ricevente (l’area in cui si trapiantano i capelli). Non bisogna assolutamente avere paura, soprattutto se si tratta di piccole perdite di sangue.
Normalmente, si consiglia di stendere un panno o un asciugamano pulito e sterilizzato, che serve ad assorbire le eventuali perdite, per non macchiare direttamente il cuscino.
Secondo i vari pareri medici, le federe dei cuscini devono necessariamente essere cambiate ogni giorno per, appunto, evitare il possibile accumulo di batteri. È consigliabile, anche, cambiare giornalmente le lenzuola o, al massimo, ogni due giorni.
Tutti questi consigli devono essere seguiti fino al decimo giorno post trapianto.
Se hai bisogno di più informazioni a riguardo, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sul periodo postoperatorio.
In caso di ulteriori domande, ti invitiamo a contattare il nostro Team, che risponderà a tutte le tue domande e sarà al tuo fianco in ogni momento.