Il trapianto di capelli fa male?

Una delle domande che più preoccupano il paziente è “il trapianto di capelli fa male?”. Questa è una domanda molto importante e può avere un impatto decisivo su un’eventuale decisione finale. Per cui, abbiamo pensato ad un articolo in cui chiarire ogni dubbio.

Ogni procedura medica comporta una soglia di dolore, anche se minima. Il trapianto di capelli è un intervento poco invasivo eseguito con anestesia locale. Il dolore può essere più fastidio che vero e proprio dolore grazie all’uso di anestesia e, a volte, sedazione cosciente. 

Ma entriamo più nel dettaglio delle varie fasi di trapianto e se sono dolorose o no.

L'intervento di trapianto di capelli è doloroso?

Andiamo subito al punto. Il trapianto di capelli non è un intervento doloroso. Si tratta di un intervento effettuato in anestesia locale, per cui la percezione del dolore è praticamente minima, se non inesistente.  In questa fase, l’unico fastidio che il paziente può provare è durante l’iniezione dell’anestesia. 

L’iniezione interessa la zona donatrice e la zona ricevente. Il farmaco iniettato è un comune anestestetico che serve ad intorpidire le zone sottoposte ad intervento, in modo tale che il paziente non provi alcun tipo di fastidio o dolore. Le iniezioni vengono realizzate con un ago molto sottile, per questo il dolore è minimo.

In ogni caso, l’anestesista è presente in sala operatoria per tutta la durata dell’intevento. Questo è un fattore decisamente rassicurante, soprattutto per le persone che soffrono d’ansia o stress. 

L’iniezione dell’anestesia nel trapianto capelli è dolorosa?

L’iniezione dell’anestesia (in pratica, il contatto tra l’ago e il cuoio capelluto) può causare dolore o fastidio. Comunque, non si tratta di un dolore insopportabile, ma piuttosto di un fastidio che può durare alcuni minuti.

Comprendiamo anche il fatto che alcuni pazienti possano sentirsi estremamente a disagio nel dover affrontare questo passaggio. Ecco perché, i nostri anestesisti hanno a disposizione diverse attrezzature e farmaci specifici. I pazienti estremamente agofobici, quindi, non hanno nulla da temere. Il nostro obiettivo principale, infatti, è assicurare il comfort assoluto del paziente in ogni fase del trapianto.

In ogni caso, è disponibile la tecnica di trapianto Soft FUE, che rende il processo totalmente indolore.  

La particolarità della tecnica Soft FUE consiste nella sedazione del paziente prima di somministrare l’anestesia. Questo permette al paziente di tranquillizzarsi e di non provare alcun dolore. 

C'è dolore post trapianto di capelli?

Nelle prime 24-48 ore successive all’intervento, alcuni effetti collaterali quali prurito e bruciore potrebbero interessare la zona donatrice. Questo, ovviamente, è collegato al fatto che la zona donatrice viene sottoposta ad un trauma “involontario”, che rende l’area sensibile.

La percezione del dolore è soggettiva, varia da persona a persona, per questo il livello di dolore post trapianto di capelli può variare. Potresti provare mal di testa, dolore lieve, dolore moderato-lieve, bruciore, fastidio o assolutamente nulla. In ogni caso è difficile, se non impossibile, che il dolore diventi insopportabile, anche perché prenderai antidolorifici.

Comunque, questi sintomi dovrebbero venir meno entro le 24-36 ore successive all’intervento.

Può essere utile applicare compresse di ghiaccio, assicurandosi di non toccare in alcun modo i nuovi innesti.

Cosa fare se c’è dolore nella zona donatrice del trapianto capelli?

Per le prime 24-48 ore successive all’intervento, è possibile mantenere sotto controllo il dolore con gli analgesici prescritti dal medico. Il riposo, inoltre, è un ottimo alleato per iniziare il periodo di guarigione.

Nel caso il dolore dovesse ancora persistere, sarà necessario contattare il medico per capire come procedere. 

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